Salve,
sono un insegnante di Scienze naturali in un liceo marchigiano. Seguiremo con trepidazione, alla riapertura della scuola, l’avventura di Samantha e gli spunti che arriveranno da Avamposto42.
Una prima domanda che desidererei fare è questa: preso atto che, sulla Terra, una dieta vegetariana ben bilanciata è molto salutare per il nostro organismo, per un astronauta il regime alimentare vegetariano potrebbe avere “problemi” nello spazio (reperibilità/deperibilità alimenti; eventuali carenze; ecc.)?
E con una dieta vegana?
Grazie, un cordiale saluto e complimentissimi per questo portale informativo/divulgativo che fa tanto bene al corpo e allo spirito!
David Fiacchini
24/06/2014
2 Comments
Salve,
Dal punto di vista della conservazione degli alimenti una dieta vegana non è impossibile; i cibi portati sulla Stazione Spaziale sono normalmente disidratati o termostabilizzati e quindi questi metodi di trattamento sarebbero adatti anche per alimenti come frutta e verdura. Tuttavia sebbene non impossibile un regime alimentare vegano potrebbe comportare alcuni problemi dal punto di vista nutrizionale. Ad oggi il modo migliore per combattere la perdita di massa ossea è la combinazione di un’adeguata assunzione di calcio, vitamina D, proteine ed esercizi con ARED (questo post del diario di bordo di Samantha Cristoforetti su Astronauti news da un’idea del funzionamento del macchinario: https://www.astronautinews.it/2013/08/13/l-475-esercizi-con-i-manubri-e-i-bilanceri/ ).
Con una dieta vegana è inoltre molto difficile garantire un apporto di calcio per l’astronauta che sia compreso tra i 1000 mg e i 2000 mg; questo perché per poterlo ricavare solamente da frutta e verdura sarebbe necessario mangiarne in quantità elevate e uno dei primi effetti che gli astronauti è un calo della fame.
Oltre al calcio altri problemi sorgono per le vitamine D (un problema in generale nelle diete per gli astronauti), B12 e K2 e per l’introito di proteine che potrebbero non apportare tutti gli amminoacidi necessari.
Infine una nota particolare per il ferro: nonostante una dieta vegana non ne contenga in quantità uguali a una dieta tradizionale mista sulla ISS il problema è minore che sulla Terra. In condizioni di microgravità infatti è necessario all’ organismo molto meno ferro.
Esploreremo la dieta spaziale e come, cosa e quanto deve mangiare un astronauta durante la nostra avventura, continuate a seguirci per i prossimi approfondimenti, anche da scuola!
Dr. Filippo Ongaro, Dr. Martina Heer
Grazie!
Al prossimo approfondimento, un saluto