Come e quando hai deciso di diventare un pilota militare?
17/06/2014
17/06/2014
Non ricordo esattamente che età avessi quando dichiarai solennemente per la prima volta che da grande sarei diventata un’astronauta e sarei andata nello spazio. Certamente ero molto piccola, forse i primi anni della scuola elementare.
Cosa sia stato non saprei dire di preciso, credo una combinazione di tante cose. Il prepotente cielo stellato delle notti di montagna che, insieme a degli ottimi insegnanti, mi insegnava la meraviglia di fronte al mistero della natura. Le letture di fantascienza, Star Trek in televisione, le giornate passate nei boschi in esplorazione – fortunatamente si poteva senza adulti – imparando la curiosità, il senso di avventura, la fiducia in me stessa e nella bontà del mondo.
In verità dicevo anche ogni tanto che sarei diventata un’astronoma, una ricercatrice o un ingegnere. Del resto andava bene un po’ di confusione, perché per diventare astronauta bisogna prima scegliere una professione, diciamo, più normale; ma una di quelle da cui gli astronauti sono reclutati. E scienza e ingegneria vanno per la maggiore. In effetti, molti anni più tardi, mi sarei laureata in ingegneria aerospaziale. Poi ebbi l’opportunità di rimettermi in gioco su una strada molto diversa, ma questa storia è per un altro giorno.
17/06/2014