La giornata di un astronauta
Dopo un breve sguardo alla telemetria sui miei monitor riesco a vedere subito indicazioni del fatto che il sistema elettrico relativo al Columbus si è attivato e sta utilizzando energia:
“COL-FLIGHT, STRATOS, le luci del Columbus sono ON!”.
La risposta non si fa attendere: “Copy that, STRATOS, quindi l’equipaggio è sveglio!”
Gli astronauti sono pronti a partire!
Un normale giorno dell’equipaggio sulla ISS inizio con circa un’ora di post-risveglio. Gli astronauti possono fare colazione, prepararsi per la giornata e leggere il “Daily Summary”, una specie di giornale che creiamo noi insieme agli altri centri di controllo e che serve a dare all’equipaggio uno status generale della ISS, annotazioni per il piano della giornata, i turni del Centro di Controllo ma anche una sezione per domande e risposte e (perché no) qualche battuta e fumetto! Non suona molto diversa dalla preparazione di qualsiasi essere umano prima di andare al lavoro no?
La prima conversazione con i Centri di Controllo sparsi per il mondo è durante la “morning Daily Planning Conference” (amichevolmente chiamata mDPC): l’equipaggio e il personale a Terra si aggiornano sulle attività del giorno, discutono eventuali cambiamenti nello schedule e le domande che possono sorgere.
La fine della mDPC è il segnale per gli astronauti che si inizia a lavorare: 6 ore e mezza della loro giornata sono infatti dedicate agli esperimenti da portare avanti, l’installazione di nuovi payload, riparazioni da effettuare e naturalmente…le “faccende di casa”!
Oltre a queste ore una viene dedicata per il pranzo e due ore e mezza sono di esercizio fisico obbligatorio: a loro disposizione ci sono una bicicletta per l’esercizio cardiovascolare, un tapis roulant e un dispositivo per l’allenamento resistivo dei muscoli.
Una volta conclusa la giornata lavorativa della ISS è ora di un altro meeting, la cosiddetta “evening Daily Planning Conference” (eDPC). È il tempo della “buonanotte”: le comunicazioni con i Centri di Controllo a Terra viene interrotta per permettere agli astronauti di godersi un po’di meritato riposo; vengono inoltre spente le telecamere interne alla Stazione. Solamente in caso di emergenza o urgenza il contatto viene ripristinato. Dopo un giro di chiamate con le varie stazioni di controllo l’equipaggio è ufficialmente off-duty: possono cenare, controllare i loro social media, guardare la televisione e alcuni film o passare il tempo rimanente nella tranquillità della Cupola.
Poi è ora di dormire: otto ore e mezza di sonno e sogni in microgravità!
Un’ultima cosa per chi di voi fosse interessato a qualche dettaglio in più: esiste uno strumento chiamato OSTPV (“Onboard Short Term Plan Viewer”): mostra agli astronauti e al team di controllo a Terra la timeline delle attivitá, la schedule della ISS ed è diviso in varie sezioni suddivise tra equipaggio e Centro di Controllo. Ogni attivitá è rappresentata da una barra e, molto spesso, puó dare del filo da torcere anche agli astronauti stessi!
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Se foste interessati a darci un’occhiata potete farvi un’idea di come è fatto qui.
Alessandro Rovera
29/11/2014