Avamposto Spaziale ISS. Orbita Terrestre—Eccomi qui, a concludere la mia prima giornata “normale” sulla Stazione Spaziale Internazionale! In un certo senso, sembra quasi che io sia arrivata qui molto tempo fa: quando scoprite nuove cose in ogni momento e la vostra mente sta assorbendo così tante esperienze e informazioni, si ha la sensazione che il tempo si espanda. È difficile credere che siamo arrivati solo ieri mattina, il lancio sembra già così lontano.
D’altra parte, ogni volta che urto contro qualcosa per le mie abilità di volo da principiante, oppure ogni volta che ho bisogno di fare una domanda a Butch (il che capita ogni pochi minuti), mi torna in mente che sono appena arrivata e ho ancora molto da imparare!
Butch, naturalmente, è il nostro membro veterano dell’equipaggio della parte non russa della Stazione, è quassù da settembre. E, grazie al cielo, è la personificazione della pazienza. Ha messo in chiaro fin dall’inizio che la regola numero 1 è: non esitate a fare una domanda, anche se sapete che la state facendo per la 15a volta!
Sono grata di avere avuto il lusso di un programma di attività leggero per questo primo giorno. Per lo più, ho fatto del lavoro preparatorio per alcuni dei prossimi esperimenti. Più avanti in questa settimana Sasha, Elena e io installeremo l’esperimento Plasma Kristall 4 (PK4) in Columbus, e per quello ho dovuto fare alcune riconfigurazioni per mettere ordine e stivare alcune cose. In sè stesso è un compito semplice, ma molto impegnativo quando siete appena arrivati nello spazio e non avete ancora il perfetto controllo del vostro corpo, senza contare cinque grandi borse che dovete in qualche modo maneggiare mentre accedete a un determinato armadietto. Trovare un oggetto specifico in una borsa, poi, può essere altrettanto impegnativo, se quella borsa è anche piena di altri piccoli oggetti a cui non siete interessati, ma che semplicemente si rifiutano di rimanere dentro.
In aggiunta ai compiti relativi al PK4, avevo anche in programma di fare del lavoro preparatorio per l’esperimento dell’Agenzia Spaziale Italiana “Blind and Imagined” [bendato e immaginato—N.d.T.]: ho raccolto tutto l’equipaggiamento necessario e l’ho stivato temporaneamente nel laboratorio giapponese JEM, dove l’esperimento avrà luogo, e ho steso alcuni cavi.
Ho anche avuto modo di fare un po’ di studio autonomo (lo chiamiamo addestramento a bordo) per far funzionare il dimostratore di stampante 3D che si trova a bordo; visto che questa sessione di studio era nel mio programma, mi aspetto che presto lavorerò con la stampante 3D!
Per quanto riguarda volare: è molto divertente, ma non così facile! È particolarmente impegnativo nel laboratorio americano (Destiny), perché le facciate dei rack sono piene di equipaggiamenti che una svolazzatrice impacciata come me potrebbe danneggiare.
Ma hey, stasera mi sono già sentita più sicura di questa mattina, così sarò auspicabilmente presto una svolazzatrice esperta. Una cosa è certa: è una grande sensazione!
Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS.
Per saperne di più: https://www.astronautinews.it/tag/logbook/
25/11/2014
20 Comments
Ciao Samantha,
volevo solo dirti che è straordinario come tu riesca a farmi appassionare.
Sto seguendo tutto da quando ti ho vista per la prima volta in tv due mesi prima della partenza
Grazie per quello che stai condividendo, sarebbe bello chissà magari in un furuto avere la fortuna di incontrarti e stringerti la mano
Buon lavoro e buona vista da lassù
Bravissima Samantha! Grazie per la bellissima foto che hai postato su Twitter, dell’alba!
Grazie di cuore per le vostre ricerche, l’Italia dovrebbe investire di più siete, sei una risorsa importantissima!
Ciao Samantha!
mi raccomando non stancarti mai di scriverci, insieme a te impariamo anche noi!!
Ciao Samantha!!! Chi ti scrive è un’appassionata di stelle e pianeti fin da bambina… sapere che sei lassù, che magari leggerai le mie parole nello spazio… è un’emozione grandissima. Sono diventata una tua grande fan… col naso all’insù spero di vederti passare! Ti mando un grande abbraccio, continua a farci sognare! Un bacione!
Alessandra
Grazie samantha… quello che scrivi è molto appassionante e interessante. Buon lavoro
Buonasera Samantha,
ho provato la stessa sensazione che descrivi ma viaggiando in 2D sulla superficie nei mesi passati.
Poco tempo e ti sembra di esserci da molto.
Se hai bisogno di una mano per sistemare dei cavi sono del mestiere, però tra uno e l’altro mi prendo del tempo per fare foto dai finestrini… 😉 …
Buon proseguimento
Ciao Samantha, sono Marco, ho 11 anni e vivo a Udine. A me piace tanto la matematica… quasi quanto questa foto. Saluti dalla terra.
Mi trasmetti una forza pazzesca Samantha… Hai un garbo e una semplicità tali da far sembrare ‘normali’ cose che di normale non hanno assolutamente nulla!!! Come donna sono orgogliosissima di ciò che stai facendo e dell’intelligenza e simpatia con cui lo stai trasmettendo a noi quaggiù. Ti leggerò ogni giorno.
ciao samantha….grande, simpatica,preparata e determinata….che tu possa essere un esempio per i giovani nel perseguire i loro sogni o obiettivi…buon lavoro a tutti voi e buona permanenza tra le stelle
Ciao Samantha❤️
Sono una ragazza di 12 anni, da grande io vorrei fare il tuo stesso lavoro:
Vorrei creare delle sonde che possano girare per tutto l’universo, poi cercare tra tutti gli altri “sistemi solari” un altro pianeta abitabile che magari potrà essere di aiuto alle generazioni future per sopravvivere quando il sole si spegnerà.
Poi non so se te lo ricordi ma tu un paio di anni fa sei venuta nella nostra scuola: la scuola Stoppani e ci hai raccontato un po’ la vita di un astronauto… Bhe sai da quel momento io ho deciso che quello sarebbe diventato il mio lavoro…
(Mi sono permessa di darti del tu
Leggere il tuo diario di bordo mi emoziona. Pensare che sei nello spazio mi affascina. Grazie Samantha!!
Ma riesci a “SENTIRE” il silenzio dello spazio?! Com’è?! Probabilmente il rumore della ISS disturba un po’… saluti da quaggiù! Ps in questo momento avete appena passato il brasile e tra mezz’ ora siete in Europa!!! Chissà quanti punti con le mille miglia Alitalia…
Ciao Samantha! grazie per la Tua bella esperienza che condivi con noi . Tienici sempre aggiornati…grazie per essere anche noi virtualmente nello spazio.
Cara Samantha,
siamo rimasti affascinati dalla tua esperienza, ti saremmo molto grati se potessi inviarci qualche foto dei fantastici scenari che hai la possibilità di vedere.
Grazie per l’aiuto, in questo modo abbiamo l’opportunità di prepararci meglio agli esami.
Saluti dalla classe 3A di Taglio di Po (Ro)
Una domanda da profano: perché le navicelle hanno sempre l’aspetto di un deposito di un rigattiere? Con oggetti sparsi alla rinfusa e cavi volanti ovunque…
(Trento)
Cara Samantha,
noi dalla nostra macro-gravita’ rimaniamo in attesa di ogni tuo aggiornamento, su questa esperienza unica.
Non dimenticare che sei i nostri occhi remotizzati nel cosmo, e sempre il nostro orgoglio 🙂
Very well done Sam, keep going!
PS:Se ti riesce pubblica una foto della sardegna
Ciao Samantha,
Io e mia figlia ci chiediamo perche’ nelle navicelle spaziali tanti strumenti e cavi sono esposti. Non e’ che ci si impiglia?
Ciao e complimenti da due trentini d’America
Ciao, Samantha, hai commosso me e mia mamma vo il tuo entusiasmo e la tua gioia, spero di incontrarti quando torni sulla terra, un abbraccio forte forte
Sei una grande.
Giulio Moscardi
Quinto di Treviso
Ciao Samantha, sei il nostro orgoglio e un grande esempio per i nostri ragazzi. La tua esperienza ci affascina e aspettiamo con curiosità la tua pubblicazione del Diario di bordo giornaliera. Grazie per le emozioni che ci fai provare.