Tag: addestramento

Domande da giovani terrestri

Cara Samantha, fra le mille domande che mi provengono dai miei figli ne scelgo due, certa che molte delle risposte le troverò nel sito, nelle sue risposte ad altri utenti, curiosi come noi! Qual è il piatto unico migliore per la dieta di un (o una) astronauta in orbita? Qual è la parte più difficile nell’addestramento che prepara degli  astronauti ad una missione come la sua?
Grazie per l’attenzione e buon lavoro a lei e ai suoi colleghi.
Antonella, Alessandro (12 anni), Michele (8 anni).

Cari Alessandro e Michele, cara Antonella,

non c’è un piatto unico migliore degli altri – l’ importante è comporlo secondo dei principi nutrizionalmente corretti. Il Dott. Filippo Ongaro ha dato delle indicazioni qui. Aggiungerei che è fondamentale variare, perché il nostro corpo possa attingere a uno spettro molto ampio di nutrienti. Quindi per esempio perché non sperimentare con cereali integrali diversi? Variare i legumi? Divertirsi a scegliere per ogni pasto una verdura di un colore diverso? È buona norma essere avventurosi a tavola!

Per la vostra seconda domanda, trovate la risposta in “Chiedilo a Samantha”.

Samantha Cristoforetti

Domande dalla Terra | la comunita' intergalattica

30/07/2014

Cosa si intende con “Vomit comet”?

Un’altra domanda arrivata su Twitter per un nuovo appuntamento di #ChiediloaSamantha.

Ecco la risposta di Samantha Cristoforetti: “Vomit Comet” è un termine, diciamo umoristico, per indicare gli aerei utilizzati per i voli parabolici. In questi voli, l’aeroplano effettua una sequenza di traiettorie approssimativamente paraboliche, durante le quali chi è all’interno dell’abitacolo, per circa 20-25 secondi, è condizione di assenza di peso, come gli astronauti sulla Stazione Spaziale.

Diciamo che dentro l’abitacolo si è in caduta libera, e l’aereo viene pilotato in modo che segua quella stessa traiettoria: chi è all’interno della cabina si trova a fluttuare.

Mi è capitato diverse volte di volare sull’aereo Airbus A300 Zero-G di Novespace, basato a Bordeaux. Nella cabina di questo aeroplano non ci sono file di sedili, se non in una piccola sezione. Ci sono invece tanti apparati sperimentali, attorno ai quali si affaccendano gruppi di scienziati. I voli parabolici sono infatti una piattaforma per effettuare esperimenti in microgravità, quando 20-25 secondi sono sufficienti per osservare il fenomeno. Per tempi più lunghi, c’è naturalmente la Stazione Spaziale, ma anche in questo caso i voli parabolici possono essere un utile passaggio di validazione delle apparecchiature e delle procedure.

Per noi astronauti i voli parabolici sono l’unico modo, prima di andare nello spazio, di sperimentale la vera assenza di peso!

Chiedilo a Samantha

15/07/2014

Come si diventa astronauti?

Lost in space ci ha chiesto su Twitter qual e’ il percorso migliore per diventare un astronauta: Questa la risposta, raccontata direttamente da chi questo percorso l’ha scelto e vissuto:

Non esiste un percorso di formazione unico per diventare astronauta. Leggendo un po’ lo biografie dei vari astronauti nel mondo, ci si accorge che provengono da professioni molto diverse. Prendiamo, per esempio, noi “Shenanigans”, il gruppo di astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea selezionati nel 2009. Siamo un gruppo piuttosto vario!

Tre di noi sono militari, tre civili. Luca e Tim sono due piloti militari collaudatori. Io sono un ingegnere e un pilota militare. Thomas è un ingegnere e un pilota di linea. Alex è uno fisico, con un dottorato in vulcanologia. Infine, Andy ha un PhD in ingegneria aerospaziale.

Insomma il volo, la scienza e l’ingegneria sono i tre ambiti tipici da cui si reclutano nuovi astronauti. Un altro ambito classico è la medicina, anche se non ci sono medici nel nostro piccolo gruppo. Questo naturalmente è il passato. Magari in futuro si selezioneranno astronauti anche da altre professioni e avremo, chissà, astronauti poeti o astronauti filolosofi. Forse ci vorrebbe più tempo per prepararli ad un volo spaziale, ma credo che darebbero una prospettiva nuova su questa grande avventura dell’umanità!

Samantha Cristoforetti

Chiedilo a Samantha

07/07/2014