Gli alimenti sono costituiti da un insieme di sostanze che hanno funzioni diverse all’interno del nostro organismo e che vengono genericamente definiti nutrienti. Questi a loro volta si suddividono in macro e micro-nutrienti a seconda della quantità necessaria ad un corretto funzionamento del nostro organismo.
Carboidrati, proteine e grassi sono macronutrienti mentre vitamine e minerali sono micronutrienti.
I macronutrienti sono le sostanze di cui il corpo ha un grande bisogno perché apportano energia e materia prima per la costruzione e riparazione dei tessuti. I micronutrienti, invece, sono necessari in piccole quantità perché hanno principalmente funzioni di regolazione. Come mai si parla di calorie e cosa sono?
La caloria alimentare è, l’energia necessaria per innalzare di 1°C la temperatura di un kg di acqua distillata ed è in pratica un indicatore dell’apporto energetico di un alimento. Nella classica piramide alimentare adottata anche nel nostro Paese si consiglia di assumere circa il 60% delle calorie giornaliere da carboidrati di cui almeno tre quarti da carboidrati complessi, circa il 20-25% da grassi e il rimanente dalle proteine.
A queste indicazioni possiamo aggiungerne altre più specifiche. In primo luogo, una buona parte dei carboidrati può arrivare da frutta e verdura invece che da pane, pasta, pizza o patate.
Quando poi si sceglie di usare dei cereali, meglio se si assumono quelli integrali ricchi di fibra.
I grassi che devono essere più presenti sono per esempio quelli monoinsaturi dell’olio d’oliva extravergine e quelli polinsaturi del pesce azzurro, rispetto invece a quelli saturi di carne rossa e formaggi. Per lo stesso motivo, nello scegliere le proteine scegliamo più spesso quelle magre e con grassi sani come quelle del pesce, oppure quelle vegetali fornite dai legumi.
E poi non dimentichiamo l’acqua, l’elemento vitale per eccellenza che forma circa il 60% del nostro corpo e senza la quale l’intera macchina metabolica sarebbe destinata a fermarsi.
Dr. Filippo Ongaro
Per saperne di più: https://www.filippo-ongaro.it/
26/11/2014
1 Comment
Il fatto che la piramide alimentare sia “classica” e “adottata anche nel nostro Paese”, non garantisce che sia corretta.
Una dieta ipotetica di 2000 calorie di cui il 60% sono carboidrati, significa ingerirne 300 grammi al giorno: è la strada più sicura verso il diabete e le malattie cardio vascolari.
15% di proteine significa 65-70 grammi al giorno, una quantità adatta a chi fa una vita totalmente sedentaria. Una attività anche moderata ne aumenta immediatamente il fabbisogno mentre per un atleta, anche amatoriale, il fabbisogno diventa quasi il doppio.
Infine, togliamoci dalla testa che i cereali integrali siano sani. E’ stato invece dimostrato come falso il dogma secondo cui i grassi saturi siano dannosi per la salute (e non parlo solo dei trigliceridi a catena media).
Sono d’accordo invece qui:
“una buona parte dei carboidrati può arrivare da frutta e verdura invece che da pane, pasta, pizza o patate”
Io direi che dovrebbe provenire interamente da frutta e verdura, o radici con un carico glicemico basso.